lunedì 10 dicembre 2007

Finanziaria 2008: dal risanamento allo sviluppo

Le preoccupazioni e le esortazioni dei sindacati e delle categorie produttive rappresentano un patrimonio e uno stimolo a far meglio. Tuttavia ridurre il dibattito sulla Finanziaria del 2008 a una semplice elencazione delle criticità non rende giustizia al lavoro fatto da questa maggioranza in tre anni e mezzo di governo. Se si legge serenamente il quadro economico attuale e lo si confronta con quello del 2004 le differenze saltano nettamente agli occhi. La manovra che ci apprestiamo a varare azzera il deficit di bilancio per il secondo anno consecutivo. Deficit che, nel 2004, ammontava a un miliardo e 162 milioni di euro. Politiche virtuose che hanno permesso di reperire 2500 milioni in più rispetto al passato grazie alla positiva conclusione della vertenza sulle entrate che si somma al recupero di fondi nazionali ed europei. Di queste risorse 1200 milioni di euro sono stati destinati all’abbattimento del deficit. Un traguardo storico considerato che l’ultima Finanziaria conclusa in pareggio risaliva al 1992.

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